Un servizio gratuito per le donne ( di Milena Cammilleri)
C’è una domanda che non trova risposta.
Perché in Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa da un marito, un fidanzato, spesso compagni o ex compagni di anni di vita, padri di figli cresciuti insieme? E c’è una seconda domanda che ci disorienta: perché una donna adulta, libera al primo spintone, o anche alle prime parole selvagge, non allontana da sé per sempre l’uomo che la sta minacciando?Gli resta invece accanto, preferisce ripetersi «non sta succedendo a me» e prepararsi il giorno dopo a dire ai figli e poi ai colleghi, agli amici che non è niente, che ha di nuovo sbattuto contro la porta.
“Questo non è amore”, per riprendere il titolo del volume edito dalle autrici del blog del Corriere.it, La 27esima ora, è una frase che ritorna spesso se si pensa alle innumerevoli storie di donne in lotta con una quotidianità fatta di botte, gelosia feroce, soprusi, ferimenti, stupri.
Storie che parlano di violenze costruite nei giorni, lente e inesorabili, oppure improvvise.
C’è qualcosa che esplode nella coppia e brucia l’amore, lo capovolge, lo profana fino all’estremo, rivelando che quella relazione non era fondata sulla meraviglia e sulla cura l’uno dell’altra; ma sulla costante, radicale pretesa di assimilazione e di possesso da parte dell’uomo sulla donna.
L’associazione Svolta Donna, con sede a Pinerolo (TO) da anni impegnata nell’ascolto e sostegno alle donne vittime di violenza e nella promozione di iniziative di informazione e sensibilizzazione sul tema, offre oggi un servizio innovativo.
Grazie alla fondazione San Paolo, l’associazione può prendere in carico, per la prima volta in Italia, 20 donne vittime di violenza con 10 sedute di psicoterapia breve gratuita. Grazie alla collaborazione con un équipe di psicoterapeute, le donne potranno aderire al progetto denominato “Help me”.
Il percorso è costituito da due sedute di psicodiagnosi, 11 di psicoterapia e altri due incontri di follow up (controllo) per un totale di 15 sedute.
Le persone interessate possono chiamare il numero verde 800.093900.
La violenza si combatte insieme, anche con l’informazione.
Ecco a cosa serve il futuro: a costruire il presente con veri progetti di vita.
Muriel Barbery, L’eleganza del riccio, 2006
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Amici di Pollicino: Associazione Ohana
Post a cura di Milena Cammilleri, psicologa, Pinerolo.