Perché sia per sempre … Psicologia e Coppia
Ieri sera era amore,
io e te nella vita
fuggitivi e fuggiaschi
con un bacio e una bocca
come in un quadro astratto:
io e te innamorati
stupendamente accanto.
Io ti ho gemmato e l’ho detto:
ma questa mia emozione
si è spenta nelle parole
Alda Merini –Ieri sera era amore (A Ettore)
Sulla vita di coppia si possono raccontare tantissime storie. Ma per ognuno arriva il momento di stare (almeno) in due. Ci si avvicina e ci si sceglie per i motivi più diversi. Ma come è possibile aiutare la coppia a reggere quando il fuoco della passione iniziale si affievolisce? Molte persone cercano di fare del loro meglio, ma non sempre si riesce. Certamente, ci sino circostanze complesse in cui è necessario andare da qualcuno che aiuti la coppia ma qui provo intanto a segnalare dei semplici spunti di riflessione da condividere in due, giocando in coppia a far durare l’amore.
L’amore dura fino a che…..
- Riusciamo a far sentire il nostro apprezzamento alla persona che abbiamo accanto
- Siamo in grado di provare gratitudine nella relazione e riconoscere i piccoli gesti che non sono scontati e per tali non vanno presi
- Salviamo la gentilezza per le piccole cose. Quel piccolo gesto di attenzione che ci ricorda e ricorda perchè NOI siamo NOI
- Rinnoviamo il gioco che si fa insieme. Nell’affetto come nel sesso, continuare a giocare insieme, quale sia il gioco, rafforza e crea nuove risorse e intese nella coppia.
- Esserci. Una piccola ma fondamentale cura da mantenere per l’altr*. Attenzione ai bisogni, nell’ascolto, presenza pronta sono necessarie parti per mantenere alta la magia dello stare insieme.
- La parola d’ordine è chiarezza nel comunicare cosa si desidera e quali sono i bisogni per poter capire e farsi capire.
Il regalo più prezioso che possiamo fare a qualcuno è la nostra attenzione. Thich Nhat Hanh
Mancando questi elementi la coppia può andare in sofferenza ed è importante cercare di fermarsi e darsi spazio per capire cosa non sta funzionando. Non aspettare la crisi conclamata, ma affrontare i piccoli segnali. A volte sono i naturali cambiamenti della vita a mettere distanza tra le persone e a creare incertezze. Ecco che diventa una altra risorsa da non abbandonare mai, la possibilità di raccontarsi sempre.
Raccontare la propria storia, come persone e come coppia, rinforza la narrazione comune
Scambiarsi opinioni, coinvolgersi nelle reciproche scelte, condividere anche i propri segreti, specie quelli dolorosi, crea un legame specialmente forte e fa sentire la coppia più unita. Chiaramente bisogna prima preparare il terreno con la dovuta fiducia e fare in modo che si possa raccontarsi. E se ci sono segreti difficili da dirsi, è possibile scegliere la strada della scrittura e fare in modo che l’altr* possa leggere quanto non è facile dire. E’ bene che ci sia reciprocità anche nella condivisione dei segreti, non è importante che siano grandi, per molte persone sono le piccole cose quelle più imbarazzanti o dolorose.
La scrittura diventa una complice fantastica per annullare i segreti e serve tre volte. A chi scrive, a chi legge, alla coppia.
I Social Network, fanno bene alla coppia?
Condividere emozioni, pensieri ed esperienze molto intime sui social network fa bene all’amore? Con tutta probabilità no, secondo ciò che emerge da una recente ricerca condotta presso l’ Università del Kansas, alcuni ricercatori hanno riportato che raccontare e riportare troppi particolari della propria vita personale sui social (Facebook, Instagram e compagnia) allontana la coppia se, un* dei due, inizia a percepirsi meno super dell’altr*. Non avere lo stesso seguito, potrebbe alle lunghe, diventare un motivo di distanza emotiva e rovinare la coppia. Ed il per sempre potrebbe entrare in grande difficoltà!
La coppia ha bisogno di raccontarsi ma in intimità, sentire di essere speciali perché insieme e non per il riflesso di un “mi piace”. Quindi ogni tanto liberatevi del bisogno di postare il vostro amore, di fotografarlo, di riempirlo di emoticon e dedicatevi a una full immersion nel sentimento amoroso, nello stare solo in due, nelle cene e nelle vacanze senza telefono. Gli altri restino fuori dal vostro mondo unico! Ferragnez avvisati!
Guardami negli occhi!!
Concludiamo parlando del potere del nostro sguardo e lo facciamo con Robert Epstein, psichiatra americano. Lo studioso è promotore di un semplice quanto utile esercizio antico che potrebbe aiutarci ad aumentare lo stare bene nella coppia. Parlo del contatto visivo, il guardarsi profondamente negli occhi fino a che non sembri di scrutare l’anima di chi abbiamo di fronte (in inglese soul gazing appunto). Cosa significa in pratica? Definire almeno due minuti al giorno, un tempo inizialmente lunghissimo, in cui ci si guarda negli occhi. Essere scrutati ci rende vulnerabili, muove delle emozioni, crea un legame intimo nella coppia e fa sentire più vicini. Questo semplice esercizio ci permette di notare cosa il corpo prova davanti e dentro lo sguardo dell’altr*.
Seppure potrebbe sembrare un gioco new age, il risultato è reale, perchè corpo e cervello sono coinvolti in un momento di grande intimità. Se le coppie sulle prime fanno fatica, man mano che imparano a stare nello sguardo del/della partner, sentono e comprendono con più chiarezza le proprie sensazioni e sono in grado di condividerle. Le distanze di accorciano e si ascolta di più l’emozione che arriva dal corpo.
Quando due persone iniziano e mantengono il contatto visivo , si stabilisce tra di loro un invisibile contatto energetico, che dissolve le barriere che normalmente separano gli uni dagli altri, avvicinandoli sempre più a una unione consapevole e condivisa Will Johnson
Essere in coppia è una bella lunga fatica. Non arrenderti al primo ostacolo, cerca di comprendere cosa sta accadendo e, se ne vale la pena, trova come rinnovare la voglia e il piacere di stare insieme.
Pollicino: Volere un amore PER SEMPRE
L’Orco: La difficoltà a fare ogni giorno attenzione