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EMDR - Un metodo per superare il trauma. - Pollicino era un grande
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EMDR – Un metodo per superare il trauma.

Mentre il trauma può essere l’inferno sulla Terra, il trauma risolto è un dono degli dei – un viaggio eroico che appartiene a ognuno di noi.
Peter A. Levine

 

EMDR di cosa stiamo parlando? Questa sigla sta per Eye Movement Desensitization and Reprocessing e si tratta di una tecnica psicoterapeutica protocollata nata per trattare le persone che hanno vissuto un trauma. Che tipo di trauma? Diversi tipi. Per che tipo di problema? Diversi tipi di problema. La storia inizia con la psicoterapeuta americana Francine Shapiro e prosegue per continue sperimentazioni e ricerche per avvalorare il valore di questa tecnica, che per molti professionisti è diventata la base del loro lavoro. In Italia potete trovare tutte le informazioni su terapeut* format* ricerca nel sito www.emdr.it che quest’anno compie un ventennale di presenza, formazione e ricerca.

 

Logo dell’EMDR Italia

Attraverso l’EMDR si lavora sul disturbo post traumatico da stress (DSPT) si arriva a contattare e sciogliere, il nodo emotivo che rende la persona spaventata, piena di impotenza o carica di un sentimento di inadeguatezza che la limita negli eventi quotidiani. Ci sono notevoli riscontri oggettivi anche a livello neurobiologico, nati da anni di ricerca in tutto il mondo.

La tecnica si basa sulla stimolazione bilaterale che vuole dire, in poche parole, che attraverso i movimenti degli occhi, alternati, destra-sinistra, si crea un nuovo equilibrio interiore tra le informazioni contenute e a volte trattenute tra gli emisferi cerebrali. Si riprende a far comunicare le due parti del cervello, processando le informazioni che contiene grazie alla relazione che si instaura con la/il terapeuta.

 

In un contesto di fiducia e professionalità, la persona riesce a realizzare delle associazioni, a comprendere cosa gli impediva di andare avanti, a riappropriarsi di momenti della sua vita, notando le emozioni, le sensazioni e i pensieri che emergono, sempre in totale presenza e consapevolezza.

 

L’ EMDR in immagini

 

Per rendere più facile la conoscenza – semplice – di questo strumento di lavoro, ho pensato di rendere il tutto più visivo possibile. Per questo a seguire te lo racconto per immagini.



L’idea è che quando viviamo un evento stressante e percepito traumatico, la nostra mente non riesce a processare l’informazione come vorrebbe e qualcosa di negativo e limitante, spiacevole, resta attivo, sempre presente, nel nostro modo di pensarci, diventando poi il presupposto per le nostre azioni. Non riuscendo ad integrare la memoria di quando accaduto in maniera equilibrata, il passato non passa mai. Le emozioni spiacevoli sono sempre attive e presenti. Per questo bisogna aiutare il nostro cervello a compensare quanto percepito, disinnescando il dolore o la paura che il ricordo ci porta.

 

E’ come se, lavorando con l’EMDR, si riuscisse a togliere un sasso che blocca il normale e sano fluire dei ricordi e delle emozioni, permettendo al fiume del tempo di riprendere a scorrere. Non ci disturba più! E’ stato brutto ma lo abbiamo superato.

 

Per la delicatezza del tema trauma è necessario che chi utilizza l’EMDR sia formato come psicoterapeuta.

 

La parola trauma esiste, ma non deve diventare uno stop al nostro star bene. Come altre tecniche, l’EMDR insieme alla relazione con una professionista preparata e attenta, rappresenta la possibilità di stare meglio e in fretta. E davvero il nostro cervello cambia, attivando zone diverse e più funzionali. Per stare meglio e guardare alla nostra vita sorridendo.

 

Marzia Cikada

She - Her Psicologa, psicoterapeuta, sex counseling, terapia EMDR per il trauma. Incontra persone che vogliono stare meglio, a partire dall'adolescenza. Nel suo spazio ogni persona può sentirsi a casa. Ha creato il progetto Vitamina di Coppia, con la collega Sara De Maria. Riceve online e nei suoi studi di Torino e Torre Pellice.

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