Sesso e Sex Toy in epoca Covid-19, il piacere a prova di virus
L’erotismo è importante non per il sesso in sé, ma per il desiderio. Il sesso è solo ginnastica, il desiderio è forza del pensiero. E la forza del pensiero ha un potere immenso, può fare qualunque cosa.
La sessualità non è rimasta immune al coronavirus. Anzi.
La nostra vita è fatta di impegni, lavoro, famiglia, relazioni e sesso. In misure diverse e con diverse aggiunte. Ma a grandi linee, è così. La sessualità è una parte fondamentale del nostro star bene. Termine tutto sommato recente, sessualità oggi vuole dire non solo riprodursi. Significa creare una comunicazione, il sesso svolge una funzione relazionale, senza dimenticare il suo valore ludico. Il piacere diventa un momento di conoscenza con se stess*, in coppia, in qualunque situazione.
Il piacere è anche un potente elemento per rendere più accettabili situazioni anche difficili da vivere, inserendosi come ingrediente capace di lenire le sofferenze e di aumentare sensazioni piacevoli.
Avendo uguale diritto al piacere, uomini e donne, ricercano nella sessualità una soddisfazione che parli di chi loro siano, che rinforzi la loro manifestazione nel mondo. Il linguaggio della sessualità ci ricorda di noi. Un’esperienza positiva che, cercando di superare i tabù talvolta ancora vivi, ricerca il benessere, seguendo una sola regola, quella del consenso delle parti. All’interno di questo, tutto è possibile.
In questi momenti coppie e single si sono trovati a dover rispondere anche alle loro necessità sessuali.
Il coronavirus in alcuni casi ha creato tensioni nelle coppia ma per molte è stata una possibilità di vicinanza emotiva nuova. In molti casi, le coppie vicine, hanno resa la quarantena un momento di sperimentazione. Restare a casa, ha reso possibile il contatto con un tempo non scandito dalle agende ma da bisogni e ritmi personali. Inoltre il tema della noia, ha spinto alcune coppie a scegliere di giocare maggiormente nella sessualità condivisa, facendo spazio a tutto un mondo di fantasie sessuali. Il dialogo a due sulle fantasie, nutrito di reciprocità e giocosità, rinforza il legame affettivo e, insieme, l’intesa sessuale.
La fantasia diventa necessaria e si è più disponibili ai Sex Toys
Il sex toy è un aiuto divertente in tante relazione di coppia o per moltissime persone single che imparano a godere del loro piacere.
Ai tempi del coronavirus sembra che le persone abbiamo più voglia di giocare. Anche solo per regalarsi una piccola fuga dai pensieri dolorosi e le preoccupazioni del caso. Se facciamo una semplice ricerca con Google trend, notiamo una maggiore frequenza della ricerca di parole come sex toy dai primi di marzo, quando si è cominciato a stare a casa. Parole come butt blug, stra-on, dildo hanno avuta una forte impennata. L’azienda MySecretCase – il primo shop online per il piacere delle donne e delle coppie sul territorio italiano – riporta nel suo comunicato stampa che le vendite sono aumentate del 50% sia con acquisti per coppie che per single. Norma Rossetti – fondatrice di MySecretCase ha affermato che “Crediamo che l’obbligo a restare chiusi fra le mura domestiche abbia spinto tutta la penisola a trovare strategie per godersi la quarantena, sia da soli sia in coppia” (dal Comunicato Stampa)
In ogni incontro erotico c’è un personaggio invisibile e sempre attivo: l’immaginazione.
Octavio Paz
Le coppie lontane si uniscono nel piacere grazie alla tecnologia
Ma molte coppie sono finite in città diverse o diverse abitazioni durante il periodo della quarantena e questa ha significato anche cercare come restare in contatto. Le videochiamate e il sexting, sono state sicuramente le strade più usate, ma non solo. Per molte persone è stata l’occasione di provare sex toys nati proprio per vivere la relazione sessuale a distanza. Si tratta di giochi con controlli a distanza, chiamati anche teledildonics, che permettono di azionare il piacere ovunque si sia grazie ad un telecomando. Nati proprio per dare piacere ad entrambe le parti, permettono di sperimentare la vicinanza anche da lontano. Un modo per superare il faticoso distacco, quando #distantimavicini non basta.
Il sesso come fuga dalla paura….ma
Passando dalle fantasie all’azienda del porno, questa ha usato il tema coronavirus per fare marketing. Le persone pare stiano cercando materiale legato in qualche modo al covid-19, per ambientazioni, temi etc. Visto che il marketing è tutto, anche per la pornografia, è stato creato persino un filone ad hoc. Se volessimo cercare un perché in questo, mi viene da dire che si tratta della lotta per la sopravvivenza che passa anche dall’orgasmo.
Una ricerca che ha in sé il sapore della rivincita sul virus, un modo di trasformare il coronavirus in qualcosa di persino piacevole.
Una sorta di ricerca di vita, di lotta apotropaica al maligno che viene trasformato in sensazioni positive. D’altronde anche i canali porno hanno avuta la loro impennata di visualizzazioni e alcuni tra i più famosi hanno usato il tempo della quarantena, per creare un pubblico più ampio. Ma se potrebbe far sorridere, il bisogno di porno in questo momento, è bene farsi una domanda.
…facciamo attenzione a chi ne fruisce!
Nella noia della quarantena e alle prese con le difficoltà del momento, è bene però ricordare che anche i minori, adolescenti e non solo, sono alle prese con tanto tempo libero e la possibilità, sempre maggiore, di abusare di pornografia.
E’ importante che, il modello del porno, tutto prestazione e potere, non diventi il riferimento per l’idea di sessualità degli adolescenti.
Anche se gli adulti sono presi da tante incombenze e preoccupazioni, è bene non perdere di vista la necessità di accompagnare ragazze e ragazzi ad una conoscenza di sé e del piacere sana.
Se il sesso virtuale e il sexting sono sempre più utilizzati dai giovani, dovrebbero farne una conoscenza consapevole, senza perdere il contatto con la relazione come legame, intimità, occasione per capire meglio chi si è. Creare una idea falsata della sessualità, secondo i cliché della pornografia “classica” potrebbe creare una serie di problemi in chi si avvicina per la prima volta alla propria attività sessuale. La cura della salute sessuale anche dell’adolescenza non si ferma neppure in quarantena.