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11 11 11 - Pollicino era un grande
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11 11 11

C’è della superstizione nel rifuggire da ogni forma di superstizione.
Francis Bacon
 

11.11.11.Oggi è il giorno più superstizioso dell’anno. Il giorno undici, dell’undicesimo mese, dell’anno 2011 ( 11.11.11) molte le iniziative per questo giorno, molti i riti in tutto il mondo, le manifestazioni, i matrimoni. Sei volte il numero 1, una data palindroma, leggibile, quindi da destra come da sinistra. Tale simmetria nella lettura renderebbe questa giornata un evento, che non si presenterà per molto, molto tempo. A Torino, città da molti definita magica, è stato annunciato persino uno speciale convegno internazionale per affrontare legami tra realtà e paranormale,sul tema “I conti non tornano. Il fascino dei numeri tra scienza e mistero“.

Cosa significa? In una parola superstizione. Quell’insieme di credenze irrazionali che spesso si ritiene possano in qualche modo influenzare l’avvenire, il futuro. Un’attitudine dell’uomo è quella di dare un significato a quanto gli accade. A tutti i costi. E in questo caso il significato sembrerebbe devastante, tanto che un regista horror abbastanza conosciuto, Darren Lynn Bousman, vi ha costruito intorno un film dove gli uomini sono protagonisti di incontri non rassicuranti con il soprannaturale. Ma come si spiega in termini psicologici la superstizione? Il gatto nero, la scala, i giorni infelici, il sale, i mille riti e miti che riempiono tanti racconti. Perchè, nonostante secoli di scoperte, sembrerebbe che la nostra vita abbia bisogno anche di mancanza assoluta di razionalità?

Secondo una ricerca statunitense, la scaramanzia dipende dallo stress a cui si è sottoposti in un particolare momento della propria vita. Nell’Illinois, nella Northwestern University di Evanston, il Dott. Adam Galinsky, insieme con la Dott.ssa Jennifer Whitson, dell’ateneo del Texas, ad Austin, hanno notato come un evento stressante (malattia, lavoro andato male, un amore al capolinea) incida sul bisogno di trovare motivazioni alla propria esistenza, fossero anche strambe, paranormali, illusorie figure mistiche. In questo caso i volontari che hanno preso parte all’esperimento, se stavano vivendo un momento definibile stressante, erano portati ad attribuire significati legati alla sfera della superstizione a immagini proposte dai ricercatori.

L’importanza del magico nella vita di tante persone è legato al bisogno di appartenenza, di trovare un proprio posto, anche se nella sfera dell’invisibile, del non reale. La necessità di dare un senso al nostro vivere, rende fragili e in un momento di difficoltà si è portati ad attribuire senso dove questo non abita. Il ricorso alla magia per risolvere momenti di incertezza o per trovare l’anima gemella, la presa di posizione rispetto a scelte importanti spinti da motivi di superstizione, non è altro che il lasciar andare le cose, non prendere le proprie responsabilità rispetto la propria vita, lasciare che altro decida. Spesso per evitare di affrontare frustrazioni più grandi o una realtà faticosa, si imbandiscono spiegazioni legate al magico, alla superstizione che giustifichi e allo stesso alleggerisca la nostra vita di scelte altrimenti dolorose. “Non dipende da me….” è una frase spesso salvifica e allevia la tensione in altri casi insopportabile.

La cultura popolare, con i suoi riti, dal sale dietro le spalle alle frasi magiche contro il malocchio, crea allo stesso tempo un senso di appartenenza nelle persone. Un qualcosa di più grande che ci collega, rassicura nel suo essere accettato da tutti, per essere sempre stato così, per essere stato il segno che unisce le generazioni, una profezia è capace di scrivere da sola la storia di numerose famiglie se nessuna ha la forza di porla in dubbio. Non sempre è un male, l’etologo Danilo Mainardi nel suo ultimo libro “L’animale irrazionale” dice che il senso dell’irrazionale sia stato per l’uomo un vantaggio nella sopravvivenza della specie, aiutando anche a non preoccuparsi sempre di spiegare, potendo risolvere con più leggerezza alcune difficoltà vitali. Inoltre, il magico, entra nella vita di tutti i giorni in moltissime piccole cose che uniscono gruppi di persone o ancor più semplicemente, le famiglie a cui apparteniamo. Ognuna crea negli anni i suoi miti, le sue credenze magiche importantissime per definirne la storia e le relazioni. Certamente, nel bene e nel male.

Quindi non sempre è male abbandonarsi ad una piccola vena di irrazionalità, senza esagerare come avviene nella data di oggi, per esempio, o come avverrà per altre date “pericolosamente” importanti per l’umanità. Non ci resta, quindi, che aspettare il temuto  21. 12.12 data inequivocabile, per molti, della fine del modo per il male interpretato calendario Maya. Nel frattempo, un poco di magia, se non sfocia in eccesso di irrazionalità, non guasta mai.

Pollicino:  Il gatto nero
 
L’Orco : La superstizione
 
L’arma segreta :  La magia

 

 

Marzia Cikada

She - Her Psicologa, psicoterapeuta, sex counseling, terapia EMDR per il trauma. Incontra persone che vogliono stare meglio, a partire dall'adolescenza. Nel suo spazio ogni persona può sentirsi a casa. Ha creato il progetto Vitamina di Coppia, con la collega Sara De Maria. Riceve online e nei suoi studi di Torino e Torre Pellice.

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